La tua Puttana

La tua puttana

Io posso descrivere solo lo squallore, io ero innamorata, essere innamorati è una dipendenza, da un sì o un no dipende la tua felicità. Lui non era innamorato, o forse sì all’inizio, però era sposato ed anche squattrinato, posizione difficile. Io ero la sua amante o forse, anzi sicuramente una delle sue amanti, ma la razionalità non ha nulla a che vedere con l’amore, o quello che si crede tale, del resto il termine innamorarsi in varie lingue spiega il significato “falling in love” cadere in amore, “tombé d’amour”, morire d’amore, un affanno quindi. In questi affanni dell’innamorato, come dice Cesare Pavese “La strategia amorosa si sa adoperare solo quando non si è innamorati”, si diventa senza strategia ed affamati di quel sì, a qualsiasi ora, privandosi di una dignità, di un nucleo proprio che dovrebbe essere incalpestabile, ed in questa crepa si insinua il 🔗 sexting.

L’orario lo decideva in base alle sue ore libere o in base a sue esigenze corporee, sessuali, spesso il tutto avveniva in bagno, se era solo in casa sul letto, conosceva i miei orari, poteva accadere la mattina presto o nel primo pomeriggio, a volte la sera, non era certo amore, ma io avevo fame, e la fame non è mai dignitosa. Pur di passare una manciata di minuti con lui esponevo “la merce”, a volte controvoglia, cercando di sublimare in una certa eleganza d’immagine, difficile in così pochi minuti, il tutto si concludeva con suo orgasmo, poi il nulla per giorni. Mi sono accorta del malessere che provavo, ma acconsentivo, avevo paura di perdere, cosa poi? Non ero razionale e mi sono un pò persa.

🧡  Maria, da Amore non corrisposto al sexting