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Uranio impoverito e Ucraina
Notizia di oggi alla Rai radio. il Regno Unito fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio 238, dicono che l’uranio impoverito è meno dannoso dell’uranio naturale, che è meno radioattivo del suo isotopo U-238.
I proiettili di uranio impoverito sono stati usati in varie vicende belliche (guerra del Golfo, Kosovo, le più note) in quanto dotati di grande potere di penetrazione. Il processo di penetrazione polverizza la maggior parte dell’uranio che esplode in frammenti incandescenti diventando polveri sottili di metallo pesante. Metallo pesante che può essere inalato, ingerito o venire a contatto con la pelle. Però i media oggi ci dicono che l’uranio impoverito è molto meno dannoso dell’uranio naturale e ci dicono che varie commissioni di ricercatori ritengono che, con adeguate precauzioni, i militari e i civili subiscono pochi danni alla salute. Peccato che pare esista la Sindrome del Golfo e la Sindrome dei Balcani per i reduci ma pare molto controversa questione scientifica e statistica.
In particolare nei Balcani, i soldati Italiani sono stati inviati con missione umanitaria, la guerra umanitaria di D’Alema, senza egida dell’ONU. Questi poveretti non erano protetti, non sapevano, vedevano gli americani con gli scafandri, loro a mani nude. Accade però che questi reduci si ammalano gravemente di patologie, oncologiche, del sistema immunitario, di quello endocrino, alcuni muoiono. C’è una commissione Mandelli che avvalora questa tossicità del’U-238 tantoché, alcuni decessi vanno in tribunale e vengono risarciti i danni (conosco personalmente la madre che ha perso il figlio). Ma la commissione Mandelli è obsoleta, non ha statistiche su un campione significativo rispetto alle nuove ricerche e commissioni sul campo e quindi, utilizzare l’uranio impoverito in Europa e nel mondo è legale.
🪆 Elisabetta Romanelli – 23.03.2923
📖 Fonti ● Limes |